Pittura

Nonostante l'opera descrive il tragico momento che ci accomuna, vuole evidenziare attraverso gli elementi ed i colori rappresentati un segno di speranza, un momento di luce, di serenità di sole nonostante si stia vivendo una tempesta, un incubo. La barchetta rimasta ferma e sola nella speranza di rientrare in acqua per riprendere la propria attività mentre in alto una grande colomba che sprigiona luce, speranza. Il tutto apprezzato da un interno di un'abitazione attraverso una finestra.

L'opera concepita nel periodo di pandemia del virus Covid-19 è il risultato di un momento veramente vissuto. Questa donna raffigurata nella sua totale bellezza ed eleganza non ha scelta se non quella di rimanere seduta nel divano di casa sua impossibilitata ad uscire causa coronavirus nonostante pronta per andare a trovare un amico.

L’opera pittorica rappresenta un paesaggio dai colori siculi ma tendente all’astrazione, mentre nella parte sottostante si apprezza un muretto a secco anch’esso tipico siciliano realizzato con tessere di pietra di Comiso miste a pietra pece. Il tutto è impreziosito da una cornice bombata bianco opaco.

Quest'opera è diventata la copertina di un romanzo (pubblicato qualche mese fa), da uno scrittore italiano (Giovanni Antonio Mici) e descrive uno dei protagonisti del romanzo in questo caso una donna di spalle che cammina in una giornata piovosa nei pressi del lago di Como.

Quest'opera nasce da una posa reale di una modella che ama essere fotografata quasi nuda, una donna che esprime la sua provocazione tra pose e scatti fotografici artistici. In evidenza il suo seno che mostra senza alcun pudore, con una mano accarezza i suoi capelli mentre l'altra poggiata all'albero che sta poco dietro le sue spalle. Un contrasto di colori accesi accentuano le forme che non passano indifferenti.

Questo dipinto mette in evidenza la posa sensuale ed elegante di questa modella che esprime attraverso questo nudo la sua femminilità innata. Spudoratamente ama farsi ritrarre così seminuda in una posa molto provocatoria accentuata dalle calze e dalle sue scarpe nere con un altissimo tacco.

La provocazione di una donna in una posa sexi di fianco mentre con lo sguardo punta lo spettatore. La posa si intravede fino ad un certo punto in verità è inginocchiata con lo sguardo rivolto verso l'osservatore come a voler essere giudicata per la sua bellezza estetica, per le sue forme e il suo intimo provocante.

Questo dipinto rappresenta lo spostamento, il viaggio. Una piccola borsa ventiquattro ore poggiata a terra ed un ombrello in mano oggetti importanti per un turista, indispensabili per un viaggiatore di cui si munisce premuroso. Elementi e oggetti colorati suddivise da sagome più o meno geometriche mentre la pavimentazione costituita da un gioco di forme anch'esse geometriche ma più spigolose in scala di grigi.

La donna nera come integrazione alla nostra società, simbolo di favoreggiamento antirazzista. quest' opera oltre ad assumere un significato etico ed attuale suscita attrazione nonchè senso di profondità delineato da un sentiero e da alcuni alberi in prospettiva. La donna, con il capo coperto da un turbante crea un bellissimo contrasto con il colore scuro della pelle che mettono in risalto anche gli accessori.

Quest' opera raffigura questa ragazza in un momento di rilassamento in una giornata di lieve pioggia poggiata ad una ringhiera di legno che si affaccia nel sentiero di un fiume. Lei pensierosa regge nella mano destra un ombrello aperto in una giornata leggermente piovosa ma nonostante riesce a raggiungere il suo tanto ricercato e desiderato momento di quiete di relax.

La raffigurazione delle Monnalisa rivisitata nel mio stile pittorico arlecchino. L'opera vuole essere un omaggio a Leonardo Da Vinci ma vuole apparire super allegra, colorata con una nuova veste tenendo in riferimento la luce come nella sua originalità. La Monnalisa è raffigurata con un aspetto insolito del tutto originale circondata da un gioco di elementi colorati nel fondo da cui prende spunto pure in titolo dell'opera... "La Giocosa"

Anche questo dipinto rappresenta la Sicilia con questo famoso simbolo "i ficupali" pianta con grandi spine dai suoi frutti colorati, dolci e buoni da mangiare. Le pale rappresentate dalle varie tinte verdi, mentre i frutti messi in primo piano sono differenziati da colori arditi, vivi abbastanza accesi come a voler rappresentare la sua Sicilia terra d'origine.

L'opera descrive la bellezza ed il fascino della donna, elegante e sensuale. Nella mano destra regge un rossetto rosso, aperto, pronto per essere spalmato sulle sue labbra carnose. Un primo piano che le conferisce coraggio mentre alla sua destra tre profili di teste maschili la scrutano silenziosi, desiderandola.

Il simbolo per eccellenza della maternità espresso da una mamma con lattante proprio nel suo momento intimo dell’allattamento. L’opera ad olio su tela è resa ancora più affascinante da inserti di foglia oro all’interno del dipinto stesso.

La posa elegante e sensuale di questa figura femminile cattura l’attenzione dell’osservatore data dalla posa e dalle eleganti scarpe che indossa, mentre con una mano avvicina una rosa al naso per annusarla, regalatagli da uno dei suoi 3 corteggiatori posizionati nella parte sinistra del dipinto.

Olio su cartone con cornice di legno inclusa.

Olio su tela con struttura in legno 30 x 40 cm.

Olio su tela con struttura in legno 30 x 40 cm.

Olio su tela con struttura in legno 21 x 29,7 cm